Viv Albertine è una musicista, cantautrice e autrice britannica, meglio conosciuta come chitarrista della pionieristica band punk The Slits. Formate alla fine degli anni '70, le Slits sono state una delle prime band punk interamente al femminile e hanno avuto un ruolo cruciale nelle scene punk e post-punk. Il lavoro innovativo di Albertine con la chitarra e la fusione del punk con il reggae e il dub hanno influenzato un'ampia gamma di musicisti e generi. Dopo lo scioglimento delle Slits nei primi anni '80, Albertine si è allontanata dalla musica per un periodo, esplorando altri progetti artistici, tra cui la regia e la recitazione. In seguito è tornata alla musica, pubblicando il suo album solista "The Vermilion Border" nel 2012, che è stato elogiato per la sua scrittura cruda e personale. Oltre alla sua carriera musicale, Viv Albertine è anche una celebre autrice. Le sue memorie, "Clothes, Clothes, Clothes. Music, Music, Music. Boys, Boys, Boys." (2014), ha ricevuto ampi consensi per il suo sguardo sincero e perspicace sulla sua vita, la scena punk e le sfide affrontate dalle donne nell'industria musicale. Ha pubblicato un altro libro, "To Throw Away Unopened" (2018), che ha ulteriormente esplorato i temi della famiglia, dell'identità e della scoperta di sé. Il lavoro di Viv Albertine, sia come musicista che come scrittrice, ha avuto un impatto significativo sul movimento punk e continua a ispirare le nuove generazioni con la sua onestà e il suo spirito creativo.