Anita Strindberg è un'attrice svedese, nota soprattutto per il suo lavoro nei film di genere italiani, in particolare negli anni '70. Nata il 29 maggio 1937, Strindberg si è fatta notare nei generi giallo (thriller italiano) ed exploitation. È spesso ricordata per la sua bellezza accattivante e per i suoi ruoli in film caratterizzati da intensi temi psicologici e sessuali. Alcune delle sue interpretazioni più notevoli sono state nei classici del giallo, tra cui "Una lucertola con la pelle di donna" (1971), diretto da Lucio Fulci, dove ha interpretato un ruolo chiave in un complesso mistero di omicidio, e "Il caso della coda dello scorpione" (1971), diretto da Sergio Martino. Questi film sono stati un segno distintivo del genere giallo, noti per le loro trame piene di suspense, eleganti e spesso violente. Strindberg ha recitato anche in altri film italiani di culto come "Il tuo vizio è una stanza chiusa e solo io ne ho la chiave" (1972) e "Chi l'ha vista morire?" (1972). Le sue performance spesso raffiguravano personaggi femminili forti, misteriosi e talvolta tragici, il che ha contribuito a consolidare il suo status di figura iconica nel cinema italiano di exploitation. Si è ritirata dalla recitazione a metà degli anni '70 e da allora ha mantenuto un basso profilo. Nonostante la sua carriera relativamente breve, Anita Strindberg rimane un'attrice amata all'interno delle comunità del giallo e del cinema italiano.